CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALIPROVE DI LABORATORIO

Analisi Termogravimetrica (TGA)

Tecnica termoanalitica quali-quantitativa in grado di sfruttare l’aumento di temperatura e le atmosfere inerti o ossidanti per individuare la quantità e la natura dei vari componenti delle mescole.

La tecnica termogravimetrica sfrutta quindi l’aumento di temperatura e il cambiamento di atmosfera, inerte o ossidante, per permettere al materiale di degradare e perdere peso in modo graduale. La curva presenta quindi dei “salti” in corrispondenza della perdita di massa del campione, che possono dare informazioni termiche, ad esempio la temperatura alla quale il materiale degrada completamente, quantitative, ovvero la quantità di campione che viene effettivamente persa nel “salto” ed in base alla temperatura di degradazione anche gli additivi presenti in mescola.

Un esempio lampante sono i polimeri tipo cloroprene che presentano un picco caratteristico intorno a 330°C, come si può vedere dall’immagine di test sotto.

Come detto, la tecnica consente anche di valutare quantitativamente le mescole in gomma attraverso le percentuali di perdita di peso, la quantità di nerofumo, la quantità di carica inorganica di un componente polimerico e di acqua/umidità.

I vantaggi della tecnica sono molteplici, ovvero la facilità di test, costi e tempi contenuti e la facilità di testare campioni in piccole quantità, quando non si ha a disposizione una grande quantità di materiale, oltre alla possibilità di accoppiamento alle tecniche quali-quantitative, ovvero FT-IR e DSC, in modo da avere un disegno completo sulla matrice polimerica del materiale e su caratteristiche e comportamenti in temperatura.

Il laboratorio è in grado di eseguire il test secondo requisiti delle normative internazionali ISO 11358-1 e grazie all’esperienza acquisita in anni di test, è inoltre in possesso di una libreria polimeri per cui è possibile eseguire un confronto tra le curve di diversi campioni.