tecnica qualitativa spesso utilizzata per l’analisi di difetti dei materiali polimerici e metalli.
La tecnica SEM, letteralmente Scanning Electronical Microscopy, sfrutta l’eccitazione degli elettroni all’interno degli atomi del campione per eseguire una “fotografia” del pezzo nel momento dell’analisi.
Grazie a questa tecnica è possibile individuare i punti di rottura di un pezzo, ad esempio per la failure analysis ed ipotizzare la causa della rottura.
Un altro obiettivo può essere anche quello di valutare eventuali inquinamenti di particelle metalliche all’interno di componenti in plastica, eseguendo il test in accoppiamento alla metallizzazione del componente e successiva analisi EDS.
Si può inoltre eseguire una valutazione qualitativa di metalli e leghe, fasi metallografiche e valutazione di rotture.
I vantaggi della tecnica sono facilità di utilizzo e poca o nulla preparazione del campione da testare.