PILLOLE DI LABORATORIO

PROVE DI CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI

PROVE DI CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI: 3 PUNTI CHIAVE

Le prove di caratterizzazione dei materiali sono moltissime e sono moltissimi i laboratori che forniscono questo tipo di servizi, per l’area di ricerca e sviluppo (R&D) ed nell’ambito di controllo qualità (QC).
Il fulcro di queste prove sono:

  • conoscere le caratteristiche fisiche e comportamentali di un materiale
  • verificare la qualità di un materiale o del prodotto finito con la comparazione tra prodotto vergine e/o composto
  • definire l’utilizzabilità di un materiale in base alla richiesta del mercato e/o del cliente di appartenenza
  • incentivare l’impiego di materiali e processi innovativi che migliorano la produttività di un’azienda

Questi obiettivi sono importanti per le prove di caratterizzazione dei materiali. Essi sono in continua evoluzione tra loro e comportano un costante rinnovamento dei processi di sperimentazione nel tentativo di:

  • rispondere in modo sempre più completo ed appropriato alle esigenze della domanda
  • rendere più agevoli ed ampie le caratterizzazioni
  • supportare al meglio la crescita e la competitività delle aziende sul mercato

A tal proposito, vogliamo farti conoscere. quali sono i punti chiave per la CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI

  • SETTORE DI APPLICAZIONE

  • PROVE DI LABORATORIO

  • TIPOLOGIA DI MATERIALE 

Con l’obbiettivo di farvi conoscere i servizi offerti del nostro laboratorio.


SETTORI DI APPLICAZIONE

Facciamo una breve suddivisone delle soluzioni di testing in base al settore industriale di appartenenza per le prove di caratterizzazione dei materiali.

Alimentare/Packaging

Nella parte alimentare si parla fondamentalmente del colore e food texture, i quali definiscono informazioni fondamentali per la qualità di un alimento. Come “food texture” s’intende la scienza che usiamo per misurare oggettivamente le caratteristiche meccaniche soggettive di un prodotto alimentare. Utilizzando gli analizzatori di texture per imitare o creare stress controllati all’interno del campione proprio come facciamo quando consumiamo o utilizziamo un prodotto. Parlando di packaging, l’obbiettivo principale di un imballaggio è quello di preservare l’integrità del prodotto, dal produttore al consumatore. Di qui la necessità di effettuare un’attenta analisi dei materiali da imballaggi o sia in termine di capacità di conservazione sia per quanto riguarda il loro impatto ambientale (decreto Ronchi del 1997).

Biomedicale

La definizione “biomedicale”, coniata negli anni Ottanta, fa riferimento a “quell’area industriale che comprende l’insieme delle tecnologie e dei prodotti che afferiscono alla sanità ad eccezione dei farmaci”. Si tratta quindi di un settore economico che riveste una posizione cruciale nell’industria della salute, che sviluppa e realizza un insieme di prodotti e servizi afferenti al campo della medicina. Le applicazioni sono sulle analisi di biocontaminazione su dispositivi medici, tessuti ospedalieri, superfici, ecc…

Automotive

Il settore automobilistico utilizza una vasta gamma di materiali nella produzione. Metalli come alluminio e acciaio, materie plastiche avanzate e altri materiali come il vetro sono utilizzati nella maggior parte delle automobili moderne, così come sulle attrezzature ed utensili.

Manifatturiero 

L’attività manifatturiera è mirata essenzialmente alla produzione di beni, il tutto attraverso una struttura basata sulla trasformazione delle materie prime in oggetti che sono destinati al consumo: si parla, quindi, di prodotti finiti o semilavorati. Come da esempio si parla di settore tessile e calzaturiero, settore metallurgico, settore trasporti, settore ecc…
L’industria manifatturiera è fondamentale per il nostro mercato e per quello degli altri Paesi al mondo e per questo motivo bisogna considerare sempre lo sviluppo innovativo legato a questo settore.

 

 


PROVE DI LABORATORIO

Le prove di caratterizzazione dei materiali sono parte integrante dell’attività di laboratorio, le quali servono a rispondere alle richieste di identificazione della matrice polimerica o confronti tra componenti stampati e materia vergine;
questi e altri dettagli sono possibili da ricercare tramite le seguenti prove elencate:

Spettroscopia infrarossa in trasmissione (FT-IR)
Test qualitativo di identificazione della natura chimica dei materiali come gomme e plastiche.

Calorimetria a scansione differenziale (DSC)
Metodo termoanalitico che permette di misurare gli scambi di energia e quindi determinare le caratteristiche termiche e cambiamenti di fase del materiale (T di transizione vetrosa, T di cristallizzazione, T di fusione)

Analisi Termogravimetrica (TGA)
Tecnica termoanalitica quali-quantitativa in grado di sfruttare l’aumento di temperatura e le atmosfere inerti o ossidanti per portare il materiale a perdere massa in modo graduale.

Analisi al microscopio elettronico a scansione (SEM)
Tecnica qualitativa utilizzata per l’analisi di difetti dei materiali polimerici anche tramite misure di confronto tra componenti OK e KO.

Analisi al microscopio ottico
Tecnica utilizzata sia per identificare difetti macroscopici sul campione che per identificare la tipologia di carica contenuta all’interno di un componente.


MATERIALI TESTATI

Di seguito, i materiali da poter testare nelle prove di caratterizzazione dei materiali:

Polimeri

Destinati alle imprese che forniscono una caratterizzazione, valutazione, miglioramento e qualificazione dei prodotti e processi che fanno uso di materiali polimerici (polipropilene PP, polietilene in tutti i suoi sottotipi, polivinilcloruro PVC, polistirene solido ed espandibile PS, polietilentereftalato PET, bioplastiche o biopolimeri) nell’ambito dei settori dell’imballaggio (packaging), dell’edilizia & costruzioni, dell’industria automobilistica e di quella elettrica & elettronica.


Compositi

Un materiale composito è un materiale eterogeneo, cioè costituito da due o più fasi con proprietà fisiche differenti, le cui proprietà sono migliori di quelle delle fasi che lo costituiscono. Utilizzati principalmente nei settori dell’aeronautica, navale e automobilistica, ad esempio in Formala1 o in macchine semimoventi nello spazio.

Metalli

Nella società moderna, i metalli hanno conosciuto un ampio spettro di applicazioni in tutti i settori industriali importanti: costruzione macchine, strutture in acciaio, trasporto e mobilità, energia ed ambiente.

Carta e cartone

Normalmente utilizzati per un ampio spettro di applicazioni (dal packaging ai materiali da imballaggio, ai fogli stampati per libri, quotidiani, ecc.) e, pertanto, sottoposti al rispetto di molteplici requisiti, soprattutto in termini di resistenza meccanica e ai liquidi.

Vetro

Sono più di 5000 anni, secondo le notizie storiche, che il vetro è stato scoperto e ne è iniziato l’uso da parte dell’uomo.
Il vetro trova applicazione in svariati settori per le molteplici caratteristiche peculiari di base in particolare per il suo comportamento nei confronti delle onde ottiche, della luce. Per aspetti come controllo della luce solare, protezione dal fuoco, isolamento termico, isolamento acustico, sicurezza, decorazioni. Applicazioni speciali, si hanno nei campi più tecnologicamente avanzati come avionica, spazio, biomedicale, industria.

Asfalti e cementi

Questi prodotti, mai come oggi, hanno una grande importanza, in quanto si sta studiando nuove tecniche ed applicabilità; dove si percorre la strada della sostenibilità. La filiera delle costruzioni si sta orientando sempre di più verso materiali affidabili, sostenibili e innovativi.

Legno

Il legno è materiale da costruzione che si ricava dal tronco degli alberi. In termini tecnici, è l’elemento costitutivo di una pianta ed è formato da fibre di cellulosa legate da una matrice di lignina.
Si tratta di un materiale con ottime caratteristiche di robustezza e resistenza, ampiamente usato dall’uomo fin dall’antichità.
A differenti specie di legno corrispondono differenti proprietà: diverso colore, diversa densità e diverse caratteristiche della venatura.
Caratteristica univoca del legno, che è un materiale leggeroresistente ed economico; è, inoltre, un buon isolante e trattiene l’umidità.

Tessuti

Concerie, calzaturifici, abbigliamento, arredamento, articoli sportivi, sono tutti settori industriali che, dalla pelle grezza al manufatto finito, necessitano garanzie di tenuta e solidità dei pellami utilizzati. Le valutazioni prestazionali sono essenziali per le attività manifatturiere, al fine di valutare le caratteristiche importanti dei materiali impiegati.

CONTATTACI!

Il Laboratorio Plastlab è un’azienda leader del Testing per i settori: plastica, gomma, verniciati, metalli, fluido-dinamico e vibrazioni.
Consulenti e tecnici sono a Vs completa disposizione per incontri e per realizzare prove su un qualunque materiale, dove non possiamo darvi un’accurato report, Plastlab si occupa al 100% dell’esecuzione in aziende terzi per offrirvi quello che vi serve.

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